CHI SIAMO
L’ organizzazione di volontariato “Giovanni Paolo II – Locorotondo” è una occasione di crescita e una opportunità che numerosi volontari e famiglie con disabilità cognitive, sensoriali e motorie del territorio comunale di Locorotondo, si sono voluti dare per accrescere e potenziare quel vasto contributo di solidarietà, già esperito e sperimentato dal 1995, nell’ambito del servizio di carità sui treni bianchi dell’Unitalsi, nei pellegrinaggi verso Lourdes.
L’associazione è nata con lo scopo specifico di offrire al Gruppo U.N.I.T.A.L.S.I. ( Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati Lourdes e Santuari Internazionali) di Locorotondo uno strumento utile per dare risposte significative ai bisogni del territorio nell’area della disabilità.
Il progetto “Alzatevi, Andiamo!”, la campagna di fundraising promossa a partire dal 2013 rivolta alla comunità locale, e non solo, allo scopo di riqualificare e adeguare l’edificio scolastico sito in via Solferino a Locorotondo, già adibito a scuola statale dell’infanzia, per creare un Centro Sociale Polivalente per persone diversamente abili è stato il vero obiettivo per cui è nata l’associazione. Tale immobile è stato concesso alla stessa organizzazione con delibera di Giunta Comunale n°143 del 05/12/2013, mediante contratto di locazione, a seguito di un avviso pubblico bandito dal Comune di Locorotondo il 07 agosto 2013, vinto per l’appunto dalla “Giovanni Paolo II”.
L’associazione partecipando ad alcuni bandi nazionali pubblici e privati e ricevendo donazioni da privati e famiglie, ha raggiunto, nel giro di 24 mesi, l’obiettivo prefissato, di inaugurare tale struttura e avviare il servizio di Centro Sociale Polivalente per persone diversamente abili a cui nel 2017 si è aggiunto il servizio di centro diurno socio educativo e riabilitativo, servizi affidati alla cooperativa sociale “Lolek” formata da una equipe di professionisti del settore socio educativo e sanitario.
Nello specifico vanno annoverati i seguenti donatori che attraverso donazioni liberali o attraverso specifiche necessità del nascente centro, hanno sostenuto tale progetto:
- L’organizzazione internazionale “Progetto Agata Smeralda” di Firenze;
- La Fondazione Medica Johnson & Johnson di Milano;
- L’Impresa Vaccaro Distribuzione Merci, distributore della società Acqua & Sapone per la Puglia e Basilicata;
- La locale Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo.
Ma si annoverano due donazioni che hanno dato ulteriore prestigio all’opera: nello specifico la multinazionale IKEA, filiale di Bari, che ha deciso di allestire l’intera struttura attraverso un proprio progetto di arredamento, e soprattutto è arrivata una donazione liberale da parte del Santo Padre Francesco che ha risposto ad una richiesta esplicita che il presidente dell’associazione ha inoltrato direttamente al Papa per un aiuto economico giunto tramite l’Elemosineria Apostolica della Santa Sede.
In questa nascente struttura, inoltre, grazie all’approvazione del progetto “Calamaio Digitale”, classificatosi nella graduatoria nazionale dell’Avviso pubblico “Giovani per il Sociale” emanato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si sono allestiti laboratori: multimediale, musicale, di rieducazione motoria di rilevante valore sociale e scientifico rivolti a bambini e giovani disabili del territorio al fine di agevolare le loro capacità comunicative ed espressive. Tale progetto ha visto la realizzazione di laboratori di informatica, musicoterapia, psicomotricità di gruppo finalizzati, attraverso l’ausilio di specifici strumenti innovativi tecnologici e di personale specializzato, il potenziamento delle abilità delle persone con compromissione medio grave delle funzioni psico sensoriali, cognitive e motorie.
Il risultato più importante ottenuto è stato tuttavia quello di far conoscere alla comunità locale e e non solo, quello che possono realizzare persone con diverse abilità se opportunamente stimolate e seguite. Il coinvolgimento dei volontari e dell’equipe sanitaria e psico-socio-educativa, ha creato un approccio di sistema e metodologico innovativo nell’area della disabilità, rispetto a una logica assistenzialista, che vedeva, in passato, la persona diversamente abile unicamente quale fruitore di un servizio e non protagonista di un proprio progetto di vita indipendente.
Dal 2015 “La C.A.S.A. delle Abilità Speciali Giovanni Paolo II” è divenuta non solo un luogo di incontro, di socializzazione, di assistenza, di riabilitazione, di inclusione sociale per persone con disabilità, ma un luogo di aggregazione in genere:
- luogo di accoglienza per eventi culturali dovuto al fatto che la “CASA” è sita nel cuore del paese;
- luogo di aggregazione e di studio per giovani volontari e non solo;
- luogo di accoglienza per giovani e bambini immigrati;
- luogo di rieducazione per minori segnalati dal tribunale dei minori;
- luogo di formazione per i volontari;
- luogo di fraternità in occasione dei pranzi per le fasce più svantaggiate della popolazione organizzati in collaborazione con la Caritas parrocchiale;
- luogo di erogazione di prestazione sanitarie come musicoterapia, fisioterapia e logopedia offerti ai bambini provenienti da nuclei famigliari in condizioni sociali fragili.
La nostra Missione
La MISSION fondamentale consiste nel “contrastare l’isolamento e l’emarginazione sociale delle persone diversamente abili, mantenere i loro livelli di autonomia e supportare la famiglia” attraverso attività, percorsi e progetti educativi finalizzati a:
- Favorire il benessere psichico, fisico della persona diversamente abile;
- Riconoscere e valorizzare l’individualità e le risorse di ciascuna persona diversamente abile;
- Sviluppare potenzialità e autonomie e progetti di vita indipendente;
- Potenziare la loro dignità ed il diritto alla studio;
- Coinvolgere e sostenere i familiari nel percorso educativo dei loro figli;
- Sensibilizzare il territorio e promuovere una cultura dell’integrazione.
- Centralità della persona umana: rispetto dell’imprescindibile riconoscimento dell’unicità e della multidimensionalità della persona nei suoi aspetti fisici, psicologici, sociali e spirituali;
- Uguaglianza: garanzia che ciascun utente non sarà oggetto di alcuna discriminazione e verrà assicurata parità di trattamento e uguale diritto ad usufruire del servizio;
- Imparzialità: il lavoro di ciascun operatore sarà ispirato da criteri di obiettività, giustizia e imparzialità al fine di evitare alcun tipo di favoritismo nei confronti di alcuni utenti a scapito di altri;
- Partecipazione: favorire le condizioni affinchè ciscun utente e le rispettive famiglie possano essere parte attiva nella partecipazione alle attività proposte dal servizio;
Nel realizzazione di tali intenti è guidata dai seguenti principi ispiratori:
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- Diritto di scelta: favorire lo sviluppo ed il consolidamento dell’identità dell’individuo con disabilità garantendogli il diritto di esprimere preferenze e propensioni personali;
- Efficacia ed efficienza: la cooperativa si impegna a mantenere uno standard di qualità in grado di garantire l’efficacia e l’efficienza del servizio valutando le risorse impiegate e i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi prestabiliti;
- Continuità : il servizio presuppone un erogazione continua e regolare delle attività;
- Rispetto della privacy: la cooperativa, in conformità con quanto previsto dalla normativa del D.P.R 196/2003, tutela la riservatezza e la protezione dei dati personali dell’utente.